Cittadinanza italiana
Lo Studio esercita abitualmente in materia di cittadinanza italiana. Presta assistenza, consulenza e patrocinio nei procedimenti per il riconoscimento della cittadinanza italiana iure sanguinis, gestisce pratiche amministrative per la concessione della cittadinanza per residenza e per matrimonio, tutela i diritti degli stranieri contro il silenzio o il diniego della cittadinanza italiana.
Da noi la cittadinanza è trattata a 360 gradi: oltre alle azioni giudiziali per il riconoscimento della cittadinanza iure sanguinis, ci occupiamo dei procedimenti amministrativi introdotti dallo straniero con domanda di cittadinanza per residenza o per matrimonio. Prestiamo inoltre patrocinio legale nelle controversie aventi ad oggetto il silenzio-inadempimento della Pubblica Amministrazione, quando la pratica di cittadinanza non viene decisa entro il termine previsto dalla legge per la conclusione del procedimento, attualmente fissato in 24 mesi, prorogabili dalla Pubblica Amministrazione fino a un massimo di 36 mesi.
Considerate sia le cause definite che quelle in corso, lo Studio, a luglio 2024, può contare oltre 3.000 processi giudiziali in materia di riconoscimento della cittadinanza per discendenza da avo italiano.
I nostri processi sono sia per via materna (quando nell’albero genealogico vi è una donna, il cui discendente è nato prima del 1948), sia via paterna, per contrastare le file eccessive in alcuni Consolati italiani, che non concludono la procedura amministrativa nei termini di legge, rendendo così inevitabile il ricorso al Giudice.
Trattiamo anche casi di cittadinanza negata in via amministrativa, ovvero quando la Pubblica Amministrazione (Comuni o Consolati italiani) ritiene che, per le norme italiane in materia di stato civile, la cittadinanza non si è trasmessa e il richiedente non ne ha pertanto diritto.
La nostra assistenza può iniziare dalla ricerca dei documenti italiani del dante causa, e accompagna il cliente dalla fase preparatoria dell'analisi dei documenti, lungo tutta la durata del processo giudiziale, fino al concreto conseguimento dello stato di cittadino iure sanguinis, che avviene con le trascrizioni nei registri civili presso il Comune di nascita dell'antenato italiano. Il nostro supporto legale può anche proseguire oltre: ci occupiamo anche delle pratiche di registrazione all'AIRE (Anagrafe degli Italiani residenti all'Estero), requisito fondamentale per poter richiedere il passaporto italiano.
Inoltre, tramite una rete di collaboratori esterni, sia in Italia che all’estero, siamo in grado di completare l’assistenza con attività preliminari quali, a titolo esemplificativo: ricerche genealogiche, emissione, traduzione, apostillamento e rettifiche degli atti di stato civile stranieri.
Il nostro team è in grado di comunicare in inglese, spagnolo, portoghese e francese: elemento fondamentale per i nostri clienti stranieri, che possono parlare la propria lingua di appartenenza senza dover compiere alcuno sforzo, né usare traduttori online.
Le domande di cittadinanza italiana per residenza e per matrimonio sono presentate, gestite e sollecitate interamente online. La distanza, quindi, non è assolutamente un problema. Tant’è vero che lo Studio gestisce centinaia di pratiche di cittadinanza in favore di persone residenti in qualsiasi città d’Italia, e anche all'estero.
Forniamo consulenza in ordine alla sussistenza dei requisiti di legge e ai documenti da raccogliere, affinché la domanda venga presentata in funzione del suo accoglimento. Perché se è pur vero che i tempi di attesa della cittadinanza italiana sono molto importanti, comunque gli stranieri non possono dimenticare che il primo obiettivo deve sempre essere l'accoglimento della domanda.
Provvediamo noi stessi ad inviare l’istanza, che si presenta obbligatoriamente tramite il sistema telematico messo a punto dal Ministero dell’Interno.
La presentazione della domanda sembra cosa facile. In realtà è un’operazione tecnica che richiede un'attenzione elevatissima e anche buona dimestichezza con il computer e Internet: allegare non conformi all'elenco richiesto, o in un formato sbagliato, o con file di dimensioni eccessive, può comportare pregiudizi pesanti.
Dopodiché, lo Studio è investito del potere di monitorare e sollecitare lo svolgimento del procedimento amministrativo, in tutte le sue fasi, fino a quando il cliente non viene proclamato cittadino italiano a tutti gli effetti.
L’attività di sollecitazione è di primaria importanza. I tempi di definizione delle pratiche di cittadinanza sono sempre più lunghi, considerato il crescente numero di domande e l’accumulo di arretrato per l’amministrazione. L'Italia, tra l'altro, è tra i Paesi europei con il numero più alto di concessione della cittadinanza per naturalizzazione.
Il nostro impegno è finalizzato a consentire al cliente di ottenere la cittadinanza italiana in anticipo rispetto ai tempi naturali di attesa, dove per “naturali” si intendono i tempi che egli attenderebbe se si affidasse all’adempimento spontaneo dell’Amministrazione.
Il principale obiettivo, pertanto, è far ottenere la cittadinanza al cliente entro il termine previsto dalla legge, che attualmente è di 24 mesi, prorogabili dalla Pubblica Amministrazione fino a un massimo di 36 mesi. Ad ogni modo, nel corso della pratica, lavoriamo per restringere ulteriormente i tempi di attesa facendo valere eventuali motivi di urgenza, che sono diversi da caso a caso.
Nel caso in cui il cliente ci contatta dopo aver ricevuto un preavviso di diniego della cittadinanza, lo Studio consiglia una tutela anticipata, consistente nel presentare una memoria difensiva con lo scopo di ribaltare l'orientamento dell'Amministrazione, per convincerla quindi a concedere la cittadinanza. La tutela è "anticipata" nel senso che si punta ad evitare il diniego definitivo: provvedimento contro cui bisognerebbe necessariamente presentare un ricorso giudiziale, i cui tempi di definizione, tuttavia, sarebbero molto più lunghi rispetto a quelli che l'Amministrazione impiega per rispondere alle memorie contro il preavviso di diniego.