Lo step successivo è il conseguimento del permesso di soggiorno, da richiedersi entro 8 giorni dall'ingresso in Italia. Lo Studio presta assistenza e consulenza al fine della richiesta di rilascio o di rinnovo del permesso di soggiorno, anche qui senza alcun limite di tipologia (permesso per cure mediche, per studio, lavoro, per motivi religiosi, etc.).
Se la richiesta di rilascio o rinnovo del permesso di soggiorno viene negata, o se lo straniero subisce la revoca del permesso di soggiorno, o ancora, nel caso di violazione del termine fissato dalla legge per la conclusione del procedimento, forniamo patrocinio legale dinanzi alla competente Autorità Giudiziaria.
Ci occupiamo inoltre delle pratiche di richiesta di conversione del permesso di soggiorno, ad esempio da studio a lavoro, e forniamo assistenza e consulenza finalizzata alla richiesta o aggiornamento del permesso di soggiorno per soggiornanti di lungo periodo-Ce (ex carta di soggiorno).
Lo Studio dedica uno spazio importante alle pratiche finalizzate ad ottenere il ricongiungimento familiare, assistendo il cliente sia nella fase di presentazione dell'istanza di rilascio del nulla osta allo Sportello Unico per l’Immigrazione, sia in quella della richiesta del visto d’ingresso alla competente Ambasciata italiana.
Ci occupiamo anche delle pratiche di coesione familiare, identiche nei requisiti al ricongiungimento familiare, ma che si differenziano da questo per il fatto che lo straniero è già presente in Italia e che manca la prima fase di richiesta del nulla osta: si procede direttamente alla richiesta del permesso di soggiorno.
L’assistenza e consulenza, infine, è prestata in favore dei familiari di cittadini comunitari (es. italiani), ai sensi del D. Lgs. 30/2007, sia da far entrare in Italia, sia già presenti in Italia, per il rilascio della carta di soggiorno per familiare di cittadino UE.
Esercitiamo anche nelle pratiche Schengen, finalizzate ad ottenere la cancellazione del nominativo del cliente dal Sistema d’Informazione Schengen (SIS): elemento ostativo all’ingresso in Area Schengen.
Assistiamo gli stranieri nella procedura finalizzata a ripulire la propria posizione giudiziaria e gli addebiti risultanti nella banca dati delle forze dell’ordine.
Lo Studio assiste lo straniero nella procedura volta a eliminare i pregiudizi di una condanna penale, con lo scopo di aumentare le chance di accoglimento di una futura istanza da presentarsi alla Pubblica Amministrazione. L’intervento si compone di due momenti: l’istanza di riabilitazione, e, in caso di buon esito, l’istanza volta ad ottenere l’oscuramento della notizia di reato (relativa al precedente penale oggetto di riabilitazione) dalla Banca Dati delle Forze di Polizia.
Sono noti i pregiudizi che comporta il provvedimento di cancellazione anagrafica, in particolare ai fini della domanda di cittadinanza italiana. Per cercare di evitare questo grave pregiudizio proponiamo un intervento legale articolato in più fasi, che inizia con un'istanza di accesso agli atti, il cui obiettivo è ottenere la revoca del provvedimento di cancellazione anagrafica, in via spontanea (in autotutela) da parte dello stesso Comune che lo ha adottato, o per intervento del Giudice, in caso di controversia.
Il nostro raggio d'azione non ha confini o preferenze: da noi può rivolgersi tanto lo straniero che intende vedersi riconoscere in Italia un diritto fondamentale (pensiamo al diritto alla salute di uno straniero che richiede un visto d'ingresso per cure mediche perché non può curarsi adeguatamente nel Paese di provenienza), tanto lo straniero imprenditore che vuole richiedere un visto per investitori o che vuole acquistare immobili in Italia e richiede consulenza immobiliare, o anche lo straniero ormai in pensione che vuole entrare in Italia con un visto per residenza elettiva.